I menù degli stand
Menù degli stand
1 ASD CALCIO CUPRAMONTANA
- Polenta / tagliatelle / gnocchi con papera o boscaiola
- Coniglio in porchetta
- Arista di maiale con fave
- Cresce farcite
2 CANTINA PIERSANTI
Prenotazioni Sabato e Domenica: +39 338 899 1114
- Gramigna al fumè
- Gnocchi alla papera
- Gnocchi / Tagliatelle al cinghiale
- Coniglio in porchetta
- Stinco di maiale
3 CANTINA CHERUBINI
Prenotazioni: +39 349 262 4619
- Pasta al forno
- Gnocchi / tagliatelle con papera o cinghiale
- Tagliere di salumi e formaggi con crescia
- Piadine, Arrosticini, Bruschette
4 CIRCOLO IL SOLENGO
- Gnocchi / tagliatelle / polenta al cinghiale o alla papera
- Spezzatino di cinghiale
- Bistecche, salsicce e patate fritte, piadine.
5 CANTINA ZENA
Prenotazioni: +39 338 503 2111
- Pizza Margherita / Diavola / 4 formaggi
- Cresce farcite
- Patate fritte
- Olive all’ascolana
- Cremini
6 Stand cupra baseball
No prenotazione
- Insalata di mare/polipo patate e olive
- Bruschetta con baccalà mantecato
- Degustazione antipasti
- Pepata di cozze
- Chitarrine dell’adriatico
- gnocchi ai frutti di mare
- pennette alla vodka
- polenta con sugo di pesce
- Gnocchi, polenta alla papera
- Fritto calamari e gamberi
- baccalà fritto
- coda di rospo
- Sorbetto
7 CANTINA VALLEROSA BONCI
prenotazioni: +39 351 426 8882
- Primi misti
- Maxi Hamburger
- Piatto vegetariano
8 BANDA MUSICALE N. BONANNI
- Gnocchi / polenta / tagliatelle con ragù d’oca o ragù bianco del contadino
- Trippa alla Lina
- Fagioli de nuà
- Piadine, bruschetta
9 GRUPPO FOLCLORISTICO MASSACCIO
Prenotazioni pranzo domenica: +39 339 134 6083
- Gnocchi / polenta / tagliatelle con papera, boscaiola e stoccafisso
- Coniglio in porchetta
- Stoccafisso al forno con patate
- Cresce di polenta fritte e alla brace
- Patatine e olive all’ascolana
- Focaccia farcita
10 AZ. AGRICOLA DOTTORI ANDREA
- Vino, Caffè, dolci
11 Stand ProCupra
No prenotazione
- Aperi-vino
- aperi-vino vegetariano
- aperi-maxi
- crescia con porchetta/prosciutto/ciauscolo e pecorino
- crescia vegana farcita
- ciambelle di mosto con nutella, maritozzi con panna e nutella
Mappa degli stand
- ASD CALCIO CUPRAMONTANA
- CANTINA PIERSANTI
- CANTINA CHERUBINI
- CIRCOLO IL SOLENGO
- CANTINA ZENA
- CUPRA BASEBALL
- CANTINA VALLEROSA BONCI
- BANDA MUSICALE N. BONANNI
- GRUPPO FOLCLORISTICO MASSACCIO
- AZ. AGRICOLA DOTTORI ANDREA
- ASSOCIAZIONE PROCUPRA
cappanne
‘e cappànne
Lungo l’anello del centro storico di Cupramontana potrai assaggiare il meglio delle Marche, presso gli stand enogastronomici, chiamati tradizionalmente ‘e cappànne.
Gli stand rappresentano le origini e la storia della Sagra. Le cappanne erano costruite prevalentemente in legno, con alcuni rinforzi metallici.
Ancora oggi i volontari delle associazioni rivestono le proprie strutture con edera e legno, decorando con uve bianche e rosse come da tradizione.
La Piazza e tutte le vie del borgo prendono vita! Passeggiare tra gli stand regala la sensazione di condividere e vivere ogni anno una nuova Sagra: sapori, aromi, voci e rumori, la musica fino a notte inoltrata, risate e divertimento.
All’interno di questi accoglienti ristoranti all’aperto troverai esperti della cucina culinaria tradizionale di Cupramontana, pronti a farvi assaporare i piatti tipici: tagliatelle al cinghiale o al pesce, gnocchi con papera, coniglio in porchetta, piccione ripieno, pasta al forno (i nostri cari “vincisgrassi”), carni alla brace e cresciole di polenta; ma anche la possibilità di scegliere un menù vegetariano.
Gli stand partecipano a un concorso dedicato, dove vengono premiati i più belli e i meglio realizzati, con in palio un premio speciale.
La sagra
Sagra dell’Uva di Cupramontana:
Storia, Tradizione ed Enogastronomia
La Sagra dell’Uva di Cupramontana è un evento di rilievo locale, nazionale e internazionale.
La prima edizione della Sagra risale al 23 settembre 1928, è la più antica delle Marche, tra le prime in Italia.
L’evento da molti decenni ha una durata di quattro giorni e vive il suo momento culminante nella prima domenica d’ottobre.
La sagra idealmente si ricollega alle antiche feste dei Romani, richiamando rituali pagani come le Liberalia, le Vinalia e le Meditrinalia, celebrazioni vendemmiali dedicate all’uva e al vino. Ancora oggi, la festa onora il raccolto e la fertilità della terra, in questa zona particolarmente ricca di vigneti nel cuore della DOCG del Verdicchio.
La Fondazione Sagra dell’Uva, promotrice dell’evento, ha come principali partners il Comune di Cupramontana, la Regione Marche e la Fondazione Carifac ai quali si aggiungono le principali associazioni di promozione turistica ed enogastronomica del comune – Associazione Cupramontana Accoglie – che unisce più di 25 operatori dell’accoglienza turistica diffusa nel comune, Associazione Strada del Gusto – che raggruppa le 10 cantine cuprensi che fanno filiera completa nel territorio – e la ProCupramontana che promuove la cultura e le tradizioni locali.
Gli elementi caratterizzanti della Sagra dell’Uva sono la tradizione, la cultura e l’enogastronomia. Durante la manifestazione sono riproposti con calorosa accoglienza i balli tradizionali, come il “saltarello”, presentati dai gruppi folcloristici locali e i canti popolari, eseguiti da singoli o da gruppi di stornellatori accompagnati dai suoni di organetti e fisarmoniche.
Riveste un ruolo d’eccellenza “Il palio della pigiatura”, una gara di pigiatura eseguita con i piedi, come da tradizione secolare, che si disputa tra i rappresentanti dei comuni della zona di produzione del verdicchio DOC.
La sfilata dei carri allegorici o vendemmiali è il momento clou della domenica, in cui le contrade del paese presentano i loro carri realizzati dai giovani di Cupramontana, mettendo in scena di volta in volta temi della tradizione vitivinicola declinati con l’attualità politica, sociale o storica dal gusto esilarante.
Negli stand detti “capanne”, realizzati secondo la tradizione con arbusti ed edera, è possibile gustare i prodotti tipici della gastronomia locale e bere il rinomato Verdicchio di Cupramontana.
Durante le quattro giornate si susseguono concerti e spettacoli dal vivo, capaci di attrarre e soddisfare migliaia di persone con un’offerta musicale ricca e diversificata.
In preparazione all'evento, due momenti promozionali sono dedicati al Verdicchio:
“Il Grande Verdicchio” è l’evento specifico dedicato alla promozione del nostro vino.
Da molti anni questa manifestazione riunisce a Cupramontana degustatori, giornalisti e appassionati per approfondire la conoscenza del simbolo della viticoltura marchigiana.
“Il Grande Verdicchio”, a testimonianza del profondissimo legame con le tradizioni popolari e contadine, ha segnato in questi anni importanti momenti di riflessione sui temi più attuali nel mondo del vino contemporaneo: l’evoluzione nel tempo dei grandi vini bianchi, l’abbinamento cibo/vino, il concetto di territorialità, la qualità intesa come confronto costante con altri territori/vitigni, il rinnovamento delle aziende grazie al contributo di una nuova generazione di vignaioli.
Negli anni si è vista la partecipazione di importanti firme del giornalismo italiano di settore: Fabio Giavedoni, Giampaolo Gravina, Sandro Sangiorgi, Monica Coluccia, Chiara Giovoni, Fabio Pracchia, Francesco Falcone e tanti altri.
“Il Premio Nazionale Etichetta d’Oro” è un concorso nazionale che celebra l’eccellenza delle produzioni italiane di vino, birra e distillati riservato alle aziende italiane del settore.
Come da tradizione sarà articolato in nove categorie, valutate da una giuria di qualità, e nove riconoscimenti: etichette per vini bianchi, etichette per vini rossi, etichette per vini rosati, etichette per vini spumanti, etichette birra, etichette distillati e liquori, premio speciale Mig CreArte in etichetta, premio speciale Mig innovazione in cantina.
Con questi riconoscimenti, il Comune di Cupramontana e La Fondazione Sagra dell’Uva intendono esaltare tutti gli aspetti che caratterizzano la produzione vitivinicola nazionale. Le etichette premiate sono esposte, nella sezione dedicata, all’interno del MiG (Musei in Grotta) e vanno ad incrementare il ricco patrimonio già esistente.
Cupramontana celebra con questa Sagra la sua tradizione, offrendo un'esperienza unica che unisce storia, cultura e sapori autentici.
FOLKLORE La storia di Cupramontana
FOLKLORE
La storia di Cupramontana
Il folklore ha il potere di raccontare la storia di un luogo; rappresenta l’anima autentica di una comunità, tramandata di generazione in generazione attraverso storie, canzoni, balli e rituali.
La Sagra di Cupramontana non è solo un’occasione per celebrare il vino pregiato della regione, ma anche un momento in cui il folklore prende vita.
Proprio come il vino Verdicchio ha un sapore unico che riflette il territorio marchigiano, così anche il folklore è permeato di influenze locali, storie di agricoltura e legami con questa terra.
Durante la manifestazione, sono riproposti con calorosa accoglienza i balli tradizionali, come il “saltarello”, presentati dai gruppi locali, e i canti popolari, eseguiti da singoli o da gruppi di stornellatori accompagnati dai suoni di organetti e fisarmoniche, costumi e coreografie.
Se siete appassionati di cultura, tradizioni e vino di qualità, non potete perdervi la Sagra di Cupramontana del Verdicchio!
I carri allegorici
L'Arte dei Carri Allegorici
La sfilata dei carri allegorici o vendemmiali è uno dei momenti più attesi della domenica, in cui le contrade del paese, rappresentate dai propri carri, sfilano per le vie del borgo.
Ogni carro ha un titolo e una storia sempre legati al Verdicchio, il re della Sagra dell’Uva!
I carri allegorici sono il simbolo della fantasia e della creatività dei giovani cuprensi.
Ogni carro è un’opera d’arte a sé stante, spesso legato alle tradizioni locali e alle storie della comunità.
Si mettono in scena di volta in volta temi della tradizione vitivinicola declinati con l’attualità politica, sociale o storica dal gusto esilarante.
Celebra l’arte, la cultura e l’energia di Cupramontana
La gara della pigiatura
L'Antica Arte della Pigiatura dell'Uva
La pigiatura dell’uva è una pratica enologica dalle radici antiche; questo processo rappresenta il metodo più tradizionale per estrarre il mosto dagli acini d’uva, che verrà successivamente utilizzato nella produzione del vino.
Durante la 86ª Sagra di Cupramontana del Verdicchio, uno degli eventi più attesi del sabato è senza dubbio “Il palio della pigiatura”.
Questa competizione coinvolge i rappresentanti dei comuni della zona di produzione del Verdicchio DOC.
La pigiatura dell’uva con i piedi nei tini rimane una delle immagini più suggestive ed evocative dell’antica pratica della vendemmia.
Questo gesto non solo ricordava un tempo di duro lavoro nei campi, ma rappresentava anche un’opportunità per la comunità di riunirsi in festa.
La pigiatura dell’uva è un momento di festa e di connessione tra generazioni, una tradizione intrinseca dell’annuale Sagra dell’Uva, a testimoniare il profondo legame della comunità con il suo patrimonio culturale e agricolo.
Vi aspettiamo a Cupramontana per vivere un momento simbolico di raccolta, celebrazione e condivisione!